Consorzi Bonifica Ferrara


Libro dove sono descritti i ponti di ragione della Bonificazione

Il registro, recante nel frontespizio interno il titolo originario di Rellatione di me Giovanni Battista Aleotti alli Signori Bonificatori et Conservatori della Bonificatione del Polesine di Ferrara nella quale sono disegnate tutte le piante et gli alzati e di tutti gli ponti di pietra che detti signori si sono convenuti si faccino sopra gli canali di detta Bonifficatione, è datato 1602, ed è noto come Libro dei ponti.

Il Libro dei ponti può essere considerato uno degli atti finali delle operazioni compiute nella seconda metà del sec. XVI allo scopo di bonificare le valli del Polesine di Ferrara poste ad est dell’Argine del Brazzolo. L’intervento, riassuntivamente definito Grande Bonificazione, prevedeva la separazione delle acque alte dalle acque basse e il loro avvio al mare tramite lo scavo di canalizzazioni separate e la costruzione di due chiaviche a cinque occhi, una sul Po dell’Abate ed una sul Po di Volano, nell’omonimo porto, che garantivano il deflusso al mare delle acque di bonifica, ed impedivano l’accesso ai canali di quelle marine durante l’alta marea, con porte vinciane ad apertura e chiusura automatica. Furono prosciugati, tramite scolo naturale e con i mezzi tecnici del tempo, circa 32.500 ettari di terreno che necessitavano, per essere trasformati in terreni agricoli, di ripetute lavorazioni e della costruzione di case, strade e ponti per l’attraversamento delle opere di canalizzazione. Il Libro dei ponti1 di Giovan Battista Aleotti raffigura lo stato progettuale di una tipologia di opere complementari, ma indispensabili, per rendere efficace la bonifica idraulica.

Nel registro sono disegnati gli alzati e le piante dei ponti da costruire e sono descritti i materiali e i costi necessari alla loro costruzione. I ponti sono contraddistinti da numerazione romana, da I a XXXXII, e dalla denominazione del canale su cui devono essere eretti, come nell’esempio cartografico riportato.

I 42 ponti descritti sono:

I Ponte sul Canale Saminiatto alla via della Ghisolina che viene da Copparo
II Ponte sul canalino che è tra il canal Bianco et il canale Montechio alla strada del Re che va alla Guarda
III Ponte sul canale Montechio alla strada del Re
IIII Ponte sul canale Montechio alla strada d’Albaruni
V Ponte sul canale delle Ca Matte alla strada che va alla Guarda
VI Ponte sul canale del Guazzo alla via d’Albaruni
VII Ponte sopra il canale del Guazzo al Viaruolo
VIII Ponte sopra il canale del Guazzo alla strada dietro il canale Alfonso morto
VIIII Ponte del canale delle Camatte alla strada di Coccanile, il quale à disfatto et riffatto
X Ponte sopra il canale Montechio alla strada di Coccanile, il qual va racconzo
XI Ponte sul canal Saminiatto, alla strada d’Oriola che va in Piumana
XII Ponte sul canal Saminiatto, alla strada che va da gli signori […] in Piumana
XIII Ponte su la medesima strada, sopra il canale del Corlo
XIIII Ponte sul canale del Corlo al Brazzolo
XV Ponte su canale del Corlo alla via de i Colombatti
XVI Ponte su la Fossa de Buoi al Brazzolo
XVII Ponte sopra il canale Malpiglio al Brazzolo
XVIII Ponte sopra il canale Trotto al Brazzolo
XVIIII Ponte sopra il canale di Valle Pozzola al Brazzolo
XX Ponte sopra il canale Hippolitino al Brazzolo
XXI Ponte sopra il canal Vecchio al Brazzolo
XXII Ponte sopra il canale della Sbarra al Brazzolo
XXIII Ponte sopra il canale Bulgarello, alla via della Fossa … [al posto di quello] alla via delle Sorellare
XXIIII Ponte sopra il canale Bulgarello alla via nuova di Cornacervina
XXV Ponte sopra [il] canal Secco al Brazzolo
XXVI Ponte sopra il canale Bulgarello alla via del Gazzo
XXVII Ponte sopra il canale Bulgarello all’Argine Brazzolo
XXVIII Ponte sopra del canale Galvano alla via della Brusca che va alla Massa
XXIX Ponte sopra il canale Galvano al dosso di Gregolo
XXX Ponte sopra del canale Galvano alla via del Gorro
XXXI Ponte sopra del canale Hippolito dietro il Gorro
XXXII Ponte sopra il canale Saminiatto dietro il Gorro
XXXIII Ponte sopra il canale Stella alla via della Malea
XXXIV Ponte sopra il canale Stella alla via della Brusà
XXXV Ponte sopra il canale Galvano alla via della Brusà
XXXVI Ponte sopra il canale Galvano alla via Pompola
XXXVII Ponte sopra il canale Hippolito alla Via da Mare
XXXVIII Ponte sopra il canale Hippolito alla via Brusà
XXXIX Ponte sopra il canale Bentivoglio a Mazzanzatica
XXXX Ponte sopra il Canale Saminiatto a Monticelli
XXXXI Ponte sopra il Refosso della Vallina, tra li signori Giglioli et Contarini
XXXXII Ponte sopra il canale Bentivoglio, al quale va giunto un ochio

Bibliografia

F. CAZZOLA, La bonifica del Polesine di Ferrara dall’età estense al 1885, in La Grande Impresa degli Estensi, Ferrara 1987


1 Si ritiene esplicativo trascrivere l’incipit del Libro dei ponti: “ Al nome di Dio adi 20 di maggio 1602. In esecutione della comissione ch’hebbi io Giovan Battista Aleotti detto l’Argenta adi 10 di giugno 1601 essendomi transferito nella Bonifficatione del Polesine di Ferrara di comissione delli signori Bonifficatori in compagnia del magnifico messere Hercole Pardi perito delli signori Conservatori di essa et del molto magnifico signor Dionisio Argenti, Generale Fattore delle posessioni del Serenissimo di Modona, et avendo visto, considerato et giudicato la qualità et grandezza di tutti gli ponti che detti signori Bonifficatori sono convennuti si faccino ai luoghi da loro detterminati sopra gli canali di detta Bonifficatione conformemente alla minuta datami dal magnifico messere Giulio Fogliani nottaro rogato della convenzione tra detti signori seguita, et per ciò dovendone fare relazione a detti signori conforme a quanto mi pare sia giusto et ragionevole per ciò ho disegnato la forma di ciascheduno di essi et calcollato la spesa che dovrà incorere in cadauno di loro et per ciò refferisco che in questa che dovrà servire per rellatione sarà disegnato et nottato distintamente la pianta, l’alzato et la spesa particolare di ciaschedun ponte particollarmente con le misure delle loro grandezze. Avvertendo che per non esser stato possibile a vedere cavato gli fondamenti di quelli, in particolare, che andarano fatti dal Gorro in giù, che perciò non è stato possibile a giudicare la qualità et la spesa delle palifficate, overo tolpadure, che sotto gli fondamenti loro forsi si converrano fare, si come neanco ho posto la spesa delle trombe, che per scollare i fondamenti di molti di loro si dovrano fare, poi che molta differenza caggionarà la staggione nella quale si farano, essendo cosa che non si può affermare per certa et che due o tre trombe serviranno a molti”.

Il presente archivio è conservato presso il Consorzio di Bonifica Primo Circondario Polesine di Ferrara

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